PROGETTO “BOTTEGA DI QUARTIERE” ASSOCIAZIONE AMICI DI EDOARDO ONLUS

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progetto bottega di quartiere
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PROGETTO “BOTTEGA DI QUARTIERE”: RESOCONTO DELLE ATTIVITA’ DEI PRIMI DUE ANNI 2019-2020

PRIMA FASE: LA FORMAZIONE

Nei primi mesi del 2018 le attività del Progetto “Bottega di quartiere” sono partite con la formazione di più di 30 ragazzi/e attraverso corsi svolti presso Enti con una lunga e consolidata esperienza formativa: muratori, imbianchini e decoratori presso Esem – Ente Scuola Edile Milanese; impiantisti elettrici e idraulici presso Unione Artigiani; falegnami e restauratori del legno presso Associazione Terra del Fuoco; addetti ai Servizi alle persone e Maggiordomo d’azienda presso Mare Srl e Fidia Formazione Srl.

Quest’ultima parte del processo di formazione ha avuto come tema le “soft skills”: abbiamo insegnato ai ragazzi un aspetto fondamentale del lavoro, che è il rapportarsi con i clienti, entrare in empatia con loro, sapersi muovere all’interno di una abitazione. Abbiamo anche illustrato ai ragazzi come si fa un sopralluogo e quali variabili devono essere tenute in considerazione nella preparazione di un’offerta.

SECONDA FASE: COSTITUZIONE IMPRESA E ASSUNZIONE DEI RAGAZZI

Il 20 novembre 2018, abbiamo costituito l’Impresa sociale “Botteghe di quartiere Srl”, scegliendo la forma giuridica più adatta, anche se la normativa è in corso di cambiamento. Il 10 dicembre 2018 abbiamo assunto i primi 18 ragazzi, con un contratto a tempo indeterminato di 16 ore a settimana:

  • 11 ragazzi addetti alla manutenzione alla casa (6 elettricisti e idraulici, 2 falegnami, 3 imbianchini)
  • 5 ragazzi/e addetti/e ai servizi alle persone e Maggiordomo d’azienda
  • 2 ragazze addette al front office e all’amministrazione

Il 1 marzo 2019 abbiamo assunto, con un contratto a tempo indeterminato di 38 ore a settimana, Vasco Dell’Oro come tutor impiantista elettrico e idraulico, persona con la quale collaboravamo da tempo. Abbiamo poi formalizzato con altri 2 tutor un accordo per supervisionare i nostri imbianchini/decoratori e i nostri falegnami.

Nella scelta dei tutor, che affiancano i nostri ragazzi in ogni loro intervento, abbiamo tenuto conto, oltre che delle capacità tecniche di ognuno di loro, anche della propensione e disponibilità a rapportarsi con i nostri ragazzi.

TERZA FASE: INIZIO DELE ATTIVITA’ LAVORATIVE

Dal gennaio 2019 i ragazzi hanno iniziato a lavorare, affiancati dai loro tutor. I primi clienti sono stati amici dell’Associazione e poi con il passare del tempo i clienti sono arrivati sia dal quartiere Barona che da altri punti della città.
Abbiamo concluso un accordo di partnership con il Centro Medico Santagostino in base al quale il Centro Medico ha aperto un nuovo Ambulatorio in Via Walter Tobagi, 6, dove ospita la sede della nostra Bottega.
L’accordo di partnership prevede inoltre l’affidamento di attività di manutenzione nei circa 20 Centri Medici distribuiti per la città.
Oltre a questo importante accordo di partnership, abbiamo concluso altri contratti di fornitura di servizi: – per quanto riguarda le attività di manutenzione: un accordo con l’amministrazione di Palazzo Serbelloni per il restauro dei loro infissi in legno (ci sono nel Palazzo circa 700 tra finestre e persiane che vanno restaurate), una collaborazione continuativa con l’impresa Villa Impianti Srl per la quale lavorava il nostro tutor
impiantista e un accordo con la società Sweetguest, per la manutenzione degli appartamenti da loro gestiti per conto del portale Airbnb.
– per quanto riguarda il servizio di Maggiordomo d’azienda: un contratto con la Comdata Spa, la BMS Progetti Srl e School and Vacation Srl di Milano. Inoltre nell’ultimo trimestre del 2019 abbiamo concluso un accordo con lo Studio Bonelli Erede per lo stesso servizio, impiegando due ragazzi fissi per tutta la settimana.
Per far fronte all’aumentata attività abbiamo portato il numero dei ragazzi/e a 20. La metà di loro lavora più di 20 ore alla settimana, guadagnando mediamente 700€ netti al mese, l’altra metà lavora più di 30 alla settimana, guadagnando mediamente 1000€ netti al mese.
Abbiamo messo a punto sia un sistema di pianificazione del lavoro per organizzare i turni dei nostri ragazzi, che un software per il controllo di gestione che ci permette di gestire il rapporto con i clienti e di tenere sotto controllo in tempo reale la situazione economico/finanziaria.
Inoltre nell’ottobre 2019 abbiamo iniziato nuovi corsi di formazione, della durata di 4 mesi, per impiantisti, presso l’Unione Artigiani, e per maggiordomi d’azienda/servizi alle persone, presso Mare Srl. Durante i corsi sono stati formati 16 nuovi ragazzi/e e al termine ne sono stati individuati 4 che avevamo in programma di assumere, se non fosse intervenuta l’emergenza sanitaria.
Nell’ultimo trimestre del 2019 e i primi due mesi del 2020 tutte le attività della Bottega erano in forte crescita e avevavamo in corso promettenti trattative con importanti aziende.
Inoltre con il Centro Medico Santagostino avevamo iniziato ad occuparci dell’allestimento delle nuove aperture e alla imbiancaura dei locali.
Il fatturato dell’Impresa Sociale partito da zero del mese di gennaio 2019 è arrivato negli ultimi mesi dell’anno a raggiungere circa 30.000€ mensili, chiudendo l’anno con circa 204.000€ e con una perdita di 5.828€, dopo aver contabilizzato il contributo di 44.081€ di due donazioni di Filantropia Attiva Italiana e Impact Sim.

QUARTA FASE: L’ARRIVO DEL COVID

A metà marzo, proprio nella fase di forte sviluppo, con l’arrivo del Covid abbiamo dovuto interrompere le tutte le attività della Bottega fino a fine aprile.
Abbiamo sospeso il programma di nuove assunzioni e non abbiamo potuto completare gli ulteriori corsi di formazione per imbianchini e falegnami.
Nel mese di maggio abbiamo lentamente ripreso le attività, riuscendo ad occupare 8 dei 20 ragazzi assunti, più il tutor. Abbiamo ripreso a crescere nei mesi successivi fino ad arrivare negli ultimi mesi del 2020 a fatturare circa il 70% del fatturato dei primi due mesi dell’anno.
Purtroppo la successiva chiusura di Novembre ha visto annulare lavori già confermati e ridurre fortemente tutte le attività.
A partire dal mese di marzo 2020 abbiamo utilizzato la cassa intergazione: integralmente fino alla fine di aprile e poi parzialmente in funzione dei carichi di lavoro. Abbiamo però deciso da subito di integrare l’intervento della cassa integrazione per permettere a tutti i nostri 20 ragazzi di percepire il 100% della loro retribuzione.
I ragazzi, nonostante queste difficoltà, stanno man mano accrescendo le loro capacità e la loro autonomia.
Tre dei 6 impiantisti sono già in grado di operare autonomamente.