CAM-CENTRO AUSILIARIO PER I MINORI – UNA BORSA DI STUDIO PER AHMED E FRANCESCO

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Alcune testimonianze del percorso che alcuni ragazzi hanno potuto intraprendere grazie al lavoro del CAM – Centro Ausiliario per i Minori ed al contributo di Fondazione Marazzina:

Ahmed (il nome è di fantasia) ha 17 anni, viene dall’Egitto ed è in Italia da un anno e mezzo circa. Ha deciso autonomamente di partire e la famiglia lo ha appoggiato per permettergli di costruirsi un futuro migliore dal punto di vista dell’istruzione e del lavoro. Al momento Ahmed è ospite presso una comunità.

Lo scorso anno scolastico è stato inserito in un corso di alfabetizzazione per l’apprendimento della lingua italiana, dimostrando buona volontà e aderendo con impegno a tutte le proposte progettuali che gli sono state suggerite dagli educatori.

Presso la comunità che lo ospita Ahmed ha frequentato un laboratorio di cucina approcciandosi ai rudimenti delle attività nel campo della ristorazione e mostrando affidabilità, discrete capacità manuali e tanta buona volontà nell’apprendere e sperimentare mansioni nuove, sopperendo alle difficoltà linguistiche con l’osservazione e l’impegno.

Da questa esperienza gratificante il ragazzo ha cominciato a pensare seriamente alla ristorazione come possibilità di sbocco professionale futuro. Appoggiato dagli educatori ha preso contattato con gli uffici del CAM-Centro Ausiliario per i Minori, che hanno deciso di attivare per lui una Borsa Lavoro. Ahmed ha così preso servizio presso una pizzeria di Milano il cui titolare si è impegnato, alla scadenza sei mesi previsti dalla borsa e se avrà dato buona prova, ad assumerlo garantendogli così un futuro.

Francesco (il nome è di fantasia) è stato seguito dai servizi sociali su mandato della magistratura, a causa della difficile separazione dei genitori e delle fatiche nelle competenze genitoriali riscontrate in entrambi gli ex coniugi. A causa di ciò il ragazzo ha vissuto alcuni anni in comunità per poi rientrare, al compimento dei 18 anni, presso la madre. Questa purtroppo dopo poco è mancata lasciandolo in una situazione economica estremamente precaria, poiché il padre ha una nuova famiglia e si occupa solo saltuariamente di lui.

Francesco ha mostrato in questi anni una evidente propensione allo studio e buone capacità di apprendimento con risultati scolastici più che discreti, nonostante l’assenza di figure genitoriali e in penuria di risorse economiche e sociali a suo supporto.

Ha terminato con profitto il terzo anno del corso di aiuto cuoco presso il Capac, fondazione no profit che opera nel settore della formazione professionale. Quest’anno frequenta il quarto e ultimo anno previsto per il suo percorso scolastico per cui il CAM-Centro Ausiliario per i Minori ha deciso di attivare nei confronti di Francesco una Borsa Studio per permettergli di terminare serenamente il suo percorso scolastico e poter raggiungere una sua autonomia.

Info: www.cam-minori.org